Bruxelles vuole togliere alle Regioni la gestione dei fondi di coesione. Eppure i numeri in tutta Europa dicono che sono proprio gli stati a faticare a spenderli.
Dall’Europa suona un allarme che, per chi ne capisce, è di quelli drammaticamente seri. Accade che in un folle e incomprensibile rigurgito centralista, lassù a Bruxelles (e quaggiù a Roma) qualcuno sta manovrando per eliminare i programmi regionali legati ai fondi di coesione, quelli con cui si spendono i fondi strutturali dell’Unione Europea. Si tratta del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), che è orientato verso investimenti in innovazione e competitività per le PMI, e del Fondo Sociale Europe (FSE), rivolto verso gli investimenti alla persona: istruzione, occupazione, formazione e inclusione sociale.
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